Premesso che:
il sottoscritto consigliere comunale presentò, nel corso della seduta di Consiglio Comunale del 28.11.2007, un’interrogazione recante ad oggetto “Emergenza Rom”, a seguito della notizia dell’arresto, da parte dei carabinieri di Isernia, di due donne Rom domiciliate presso il locale Campo Nomadi di via Olanda e fermate per furto aggravato in appartamento;
a quell’interrogazione l’Amministrazione Comunale non ha mai reso alcuna risposta, né si è mai attivata per affrontare le problematiche sollevate;
il 17.09.2008 è stato tratto in arresto un 20enne di origini jugoslave, accusato di furto aggravato in appartamento e latitante da quattro mesi;
il giovane, di etnia Rom, si nascondeva nel Campo Nomadi di via Olanda;
appena due giorni dopo, il 19.09.2008, i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato un altro Rom 30enne, pregiudicato, domiciliato anch’egli presso il Campo Nomadi di Santa Maria Capua Vetere;
Ritenuto che l’Amministrazione Comunale abbia il dovere di tutelare il diritto alla sicurezza dei cittadini e di contrastare ogni forma di illegalità;
SI INTERROGA PER CONOSCERE
la proprietà dei terreni in Via Olanda, su cui insiste il c.d. Campo Nomadi;
se il c.d. Campo Nomadi di Via Olanda è “AUTORIZZATO” (in caso affermativo si richiede copia degli atti autorizzativi);
se in tale Campo siano rispettate le condizioni di abitabilità ed igienico-sanitarie;
a quando risale l’ultimo censimento della popolazione Rom in città, di cui si chiede copia;
se l’immobile costruito nel c.d. Campo Nomadi è stato AUTORIZZATO;
se gli occupanti il c.d. Campo Nomadi fruiscono di servizi pubblici (acqua, luce, gas, etc.) e se corrispondono al Comune di Santa Maria Capua Vetere i relativi canoni d’utenza;
se l’Amministrazione Comunale intenda, in continuità con la precedente Amministrazione, assegnare i 20 alloggi relativi al finanziamento regionale per “eliminazione baracche, containers e soluzioni abitative improprie” alla popolazione ROM, non residente, o ai cittadini sammaritani, residenti e contribuenti, che da anni reclamano una degna dimora;
se, e con quali atti e provvedimenti, l’Amministrazione Comunale intenda fronteggiare l’emergenza Rom in città.
Il Capogruppo di Alleanza Nazionale
Cons. Dario Mattucci
2 commenti:
fuori argomento
domenica 21 settembre 2008
Ne ha dato notizia l’ex consigliere provinciale e dirigente de La Destra, Salvo Coppolino. Immediate le reazioni di Nello Musumeci, Gino Ioppolo e Ruggero Razza.
PALERMO - In nottata, intorno alle 3, quattro giovani iscritti a La Destra sarebbero stati aggrediti in via Carducci, a Palermo, da una trentina di persone. Secondo l’ex consigliere provinciale Salvo Coppolino, che ne dà notizia in un comunicato, gli aggressori sarebbero frequentatori di centri sociali di sinistra. Alla questura, finora, non risulta alcuna denuncia. Secondo Coppolino “qualcuno aveva il viso travisato da caschi e passamontagna, mentre tutti erano armati di bastoni e catene. È stato un vero e proprio agguato - dice in una nota -: uno dei ragazzi aggrediti e stato ricoverato in ospedale, una ragazza è stata colpita più volte in testa con un bastone”.
I GIOVANI - «Desidero esprimere la soliderità di tutto il movimento giovanile de La Destra ai militanti aggrediti a Palermo. Voglio sperare e sono convinto che le forze dell’ordine siano già impegnate nel trovare i responsabili di questo grave episodio di intolleranza politica». Lo ha dichiarato il portavoce nazionale dei giovani de La Destra, Ruggero Razza, in merito all’agguato che ha portato al pestaggio di quattro militanti de La Destra, del quale ha dato notizia l’ex consigliere provinciale Salvo Coppolino.
«In una terra come la Sicilia ci sono drammatiche questioni sociali da affrontare e vogliamo sicurezza per i nostri militanti, che vivono la loro passione politica con entusiasmo e partecipazione».
IL PARTITO - «La vile aggressione ai danni dei militanti del movimento giovanile de La Destra, avvenuta a Palermo, merita una reazione convinta da parte di tutte le forze politiche. Non è una novità per Palermo e non possiamo più tollerare alcun il lassismo, perchè mai dovrà tornare l’epoca in cui giovani di opposte idee sfogavano il loro odio con la violenza». Lo ha dichiarato l’eurodeputato Nello Musumeci, leader siciliano de La Destra, in merito all’aggressione subita nel capoluogo siciliano da alcuni giovani del partito. «Ai nostri ragazzi, che sono la speranza del futuro, voglio esprimere la mia solidarietà e quelle di tutto il partito», ha concluso Musumeci.
Anche il portavoce regionale, Gino Ioppolo, ha voluto manifestare ai giovani aggrediti «l’affetto e la vicinanza di tutta la Destra siciliana. I ragazzi sanno che a queste provocazioni non si risponde con altra violenza, ma dando prova di forza e impegno per affermare i nostri principi nella società».
p.s.altra aggressione in nome dell'antifascismo tanto caro al vostro g.fini
La nostra solidarietà ai giovani de La Destra e la piena condivisione delle parole espresse dall'ex AN,l'ottimo Nello Musumeci.
L'antifascismo non è un valore per i giovani di AN, è stato abbondantemente chiarito, ogni polemica su questo è fuori luogo.
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