Dalle TESI DI FIUGGI:
Di un chiaro rapporto con la storia del Novecento non ha tuttavia necessità solo la Destra, che deve fare i conti con il fascismo al pari di quanto altri debbono fare con l'antifascismo.
Se è infatti giusto chiedere alla Destra italiana di affermare senza reticenza che l'antifascismo fu il momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva conculcato, altrettanto giusto e speculare è chiedere a tutti di riconoscere che l'antifascismo non è un valore a sé stante e fondante e che la promozione dell'antifascismo da momento storico contingente a ideologia fu operata dai paesi comunisti e dal PCI per legittimarsi durante tutto il dopoguerra.
Nel dopoguerra non tutto l'antifascismo è stato infatti antitotalitarismo.
Erano certamente antifascisti anche coloro che proponevano, col modello di Stato sovietico, una gerarchia di valori assolutamente totalitari negatori della democrazia, dei diritti più elementari della persona umana e della libertà; il comunismo era antifascista, ma nessuno può negare che il totalitarismo è entrato nella scena politica europea di questo secolo con la Rivoluzione d'Ottobre e ne è uscito 72 anni dopo con la caduta del muro di Berlino. Quindi prima e dopo il regime fascista.
2 commenti:
tutte chiacchere, qui il problema della destra è uno solo,l'essere per il sociale o per il capitale attualmente sta facendo Fini la destra Italiana è serva del capitalismo.
Io sono,resto e sempre sarò per la destra sociale e conservatrice perchè dove non c'è storia e tradizioni non vi è nulla!!!
Premessa:
Sono disincantato da tutto e tutti, visto che quello in cui credo ormai è rinnegato giorno dopo giorno da nessuno escluso.
Riflessione:
Se oggi, noi che facciamo riferimento ad una destra "sociale" siamo già la minoranza di questo partito, come potremmo noi gioire per il fatto di diventare partito del 48% e pensare di "contaminare" il PDL con i nostri valori?
Già non ci siamo riusciti in AN ritrovandoci su alcune cose in netto contrasto con il resto del partito.
Ma poi mi tranquillizzo e dico: ma scusa, contaminare con cosa? Quali sono i nostri valori?
Da oggi, scusatemi, non parlerò più di "nostri"...ma dei MIEI valori..personali...che fanno parte del mio essere e che non permetterò più a nessuno di sconfessare.
Volevo solo affidare a voi questa amara riflessione e lo sconforto del momento.
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